I 5 migliori Siti per Vendere Online

Pubblichiamo una guida che molti lettori ci hanno richiesto sui migliori siti per vendere online in un momento di particolare ed agguerrita competitività, una vera e propria guerra a colpi di offerte e sconti.

Esistono, però, molti acquirenti che, al di là del solito desiderio di risparmiare, esplorano regolarmente i migliori siti web per vendita online di prodotti particolari, oggetti da collezione, introvabili, esclusivi, fatti a mano, vintage.

Abbiamo considerato anche questo nella nostra guida: non a caso, inseriamo tra i magnifici 5 non soltanto i migliori marketplace gratuiti sul web (o quasi) ma anche le migliori vetrine internazionali di annunci dedicati al collezionismo, all’oggetto introvabile, all’occasione vintage, ai prodotti artigianali.

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I 5 migliori siti per vendere online: un accenno doveroso al colosso Aliexpress

Non possiamo non citare Aliexpress, il colosso di e-commerce cinese lanciato nel 2010 da Alibaba Group di Hong Kong (con versione italiana dal 2015) che consente a molti di acquistare oggetti dalla Cina a prezzi bassi per, poi, rivenderli online.

Questo sito, che collega i consumatori di tutto il mondo con i grossisti cinesi, fattura attualmente 3 volte di più rispetto ad Amazon ed Ebay messi insieme.

Ha un’immensa varietà di prodotti ed i prezzi super competitivi (con un risparmio reale fino al 60-70%) superano di gran lunga quelli di Amazon.

Aperta e chiusa questa importante parentesi, descriviamo di seguito i 5 migliori portali per vendere oggetti su Internet, colossi di e-commerce dove si può trovare di tutto, sicuri, affidabili anche nell’assistenza in fase di pre e post vendita.

Ecco dove conviene vendere in rete in maniera semplice e veloce.

  1. Catawiki

migliori Siti per Vendere su Internet

Tra i migliori siti per vendere online, Catawiki (‘wikipedia del collezionismo’) ha una storia singolare. Creato ad Assen (Olanda) nel 2008 come sito per collezionisti (soprattutto fumetti, francobolli, monete e carte telefoniche) al pari di Ebay, inizialmente veniva sostenuto dagli utenti attraverso il sistema di crowdsourcing. Nel 2011, ha lanciato il sistema di aste online (collezionismo) e, nel 2015, ha iniziato il grande business internazionale ottenendo 82 milioni di dollari dallo stesso investitore newyorkese che ha contribuito a far crescere Alibaba.

Oggi, Catawiki.com è supportato da 195 i banditori professionisti, 80 categorie di oggetti, 14 milioni di visitatori al mese, migliaia di lotti venduti ogni settimana.

Punta su oggetti speciali, introvabili, ma anche lotti venduti ad un prezzo conveniente. Compratori e venditori devono registrarsi al sito, che non prevede il sistema del Compralo Subito ma solo aste con prezzo di partenza di 1 euro per tutti gli oggetti. Catawiki applica commissioni sia al compratore (9%) sia al venditore (12,5 % sul venduto).

Trattandosi di oggetti di seconda mano, l’IVA non è applicata. Il portale richiede ai venditori copia di un documento d’identità per evitare truffe (a differenza di eBay) e gli oggetti in vendita sono controllati e sottoposti a perizia da esperti di tutto il mondo che valutano l’autenticità e le condizioni degli oggetti in base alle foto inviate dai venditori.

I metodi di pagamento sono bonifico e carta di credito. Col sistema Escrow, il pagamento dell’acquirente viene bloccato e trattenuto da Catawiki finché non si completa la transazione: nel frattempo, il venditore dovrà anticipare le spese di spedizione che gli verranno rimborsate ad operazione conclusa.

La versione italiana del sito ha come base Milano (l’assistenza clienti risponde al numero telefonico 02 9475 3912). Diversi venditori si sentono scoraggiati dal fatto che devono anticipare le spese di spedizione ed aspettare di ricevere il pagamento dopo almeno un mese. Se subentrano problemi con l’acquirente dovranno risolvere direttamente con lui sperando di ricevere i soldi; in più, le commissioni del 12,5% risultano elevate.

Consiglio: Non perderti la Recensione completa di Catawiki.

Catawiki può funzionare per venditori che offrono lotti ed hanno molti oggetti da proporre, non per piccoli venditori privati.

Visita ora Catawiki >


 

  1. eBay

dove vendere online

I venditori privati e chiunque voglia vendere oggetti usati o nuovi (indipendentemente dalla quantità) su un sito che non richiede copia del documento d’identità e che permette di ricevere subito il pagamento sceglieranno eBay per le loro transazioni. Si può vendere di tutto (nuovo e usato, rarità oppure oggetti in serie, di marca e non) in formato Asta online o Compralo Subito.

eBay, ancor prima di Catawiki, è nato come sito per i collezionisti per, poi, trasformarsi in un sito di e-commerce imitato in tutto il mondo.

L’offerta è vastissima, include qualsiasi categoria. Rispetto ad altri siti del genere, il servizio resi dipende dalle condizioni stabilite dal venditore. Resta il miglior marketplace per vendere online liberamente, il sito più utilizzato dai venditori che vogliono stabilire il ‘loro’ prezzo, dove i prezzi sono variabili e chi vende non deve aspettare la perizia di esperti né un mese per ricevere i soldi.

Gli acquirenti sapranno riconoscere i venditori più affidabili per comprare in sicurezza controllando i feedback ricevuti dal venditore a cui vogliono rivolgersi.

Il sito richiede una commissione sul venduto (variabile a seconda della categoria di prodotto), una tariffa di inserzione o, per venditori professionali, un fisso mensile per la gestione del proprio eBay shop.

Visita ora eBay.it


 

  1. Amazon

migliori Siti per Vendere Online

Amazon.it è il leader assoluto dell’e-commerce globale, un enorme bazar virtuale diventato un vero e proprio punto di riferimento online.

L’offerta di qualsiasi tipo di prodotto è colossale, le spedizioni sono economiche e velocissime, la politica dei resi impeccabile. Come per Ebay, i feedback di utenti verificati sono un ottimo sistema per valutare l’affidabilità del venditore.

A differenza di Ebay, i prezzi non sono variabili ma più contenuti e competitivi, con sconti all’ordine del giorno, quindi il venditore avrà meno libertà di stabilire il ‘proprio’ prezzo.

Gli oggetti da vendere devono essere conformi agli standard di Amazon, sito che più di altri assicura al venditore un’elevatissima visibilità su Google (indicizzazione) per farsi trovare facilmente da potenziali clienti.

Da privato, il venditore può inserire fino a 40 oggetti al mese pagando un account di base di 0,99 euro + una percentuale in caso di vendita (dal 7 al 15% a seconda della categoria). Il venditore professionale pagherà l’account Pro di 39 euro mensili con la possibilità di inserire annunci senza limiti: le commissioni in caso di vendita sono gratis i primi 3 mesi. Amazon vanta un sistema di sicurezza antifrode per tutelare l’acquirente ed il venditore.

Gli svantaggi per il venditore sono:

  • I prezzi troppo competitivi (tra i più bassi del mercato), non adatti per prodotti esclusivi né per venditori che vogliono essere liberi di stabilire il loro prezzo;
  • Non c’è contatto diretto col cliente, che resterà un cliente di Amazon;
  • Le vendite automatizzate non consentono un contatto facile con l’assistenza clienti e non si può sperare in una soluzione tempestiva.

Bisogna registrarsi associando una carta di credito al proprio account: se volete vendere simultaneamente sui 5 principali marketplace europei (Germania, Regno Unito, Francia,Italia e Spagna) potrete sfruttare lo strumento denominato “Crea offerte a livello internazionale” che non prevede spese aggiuntive.

E’ obbligatorio aprire una Partita Iva soltanto se si vende in modo professionale, continuativo ed abituale: il venditore privato che non vende in modo costante non è obbligato.

Visita ora Amazon >


 

  1. Subito.it

migliori Siti web per Vendere Online

Subito.it è uno dei migliori siti per vendere online innanzitutto perché non costa nulla ed assicura una certa visibilità su Google.

E’ più difficile vendere oggetti esclusivi, introvabili o di nicchia ma tentare non nuoce mai. Il portale con inserzioni gratuite è suddiviso in categorie e regioni italiane ma potrebbe rispondervi anche un potenziale cliente dall’estero: in questo caso, fate attenzione alle truffe, a chi invia per e-mail falsi pagamenti Paypal (controllate sempre la ricezione del ‘vero’ pagamento direttamente sul vostro account PayPal) o chi propone la spedizione in anticipo dell’oggetto.

Alla possibilità di vendere a costo zero, Subito.it propone al venditore opzioni a pagamento (con prezzi variabili) per far risaltare il vostro annuncio nei motori di ricerca e sperare di vendere più facilmente e velocemente.

Ad esempio, per riposizionare il proprio annuncio in cima, Subito.it richiede una commissione a partire da 1 € o per un annuncio in Vetrina da 0,50 €.

La registrazione non è obbligatoria ma altamente consigliata per aver modo di gestire agevolmente gli annunci inseriti. L’inserimento di titolo e descrizione, scelta della categoria, tipo di annuncio, nome e numero di telefono sono obbligatori per pubblicare l’inserzione, mentre inserire foto è facoltativo: consigliamo di inserire belle foto (fino ad un massimo di 6) perché sarà più facile vendere l’oggetto.

Una volta inviato l’annuncio, lo staff del sito provvederà ad approvarlo e pubblicarlo nel giro di poco tempo (lo stesso giorno, di solito).

Visita ora Subito.it


 

  1. Etsy

su quale sito web vendere online

Etsy è uno dei migliori siti web per vendita online di prodotti artigianali, handmade, fatti in casa ma anche prodotti vintage (vecchi di almeno 20 anni). Ricordiamo che anche Amazon ha aperto una categoria di HandMade.

Etsy è un portale di e-commerce indicato per i creativi, si può vendere di tutto, le categorie sul sito sono numerose (bambole, vestiti, gioielli, articoli per la casa, ecc.). Ci sono milioni di prodotti, centinaia di migliaia di venditori attivi.

Per riuscire a vendere più facilmente e velocemente, i trucchi sono gli stessi consigliati per qualsiasi sito di vendita online: inserire foto di qualità, essere onesti ed esaurienti nelle descrizioni, fare un buon prezzo, scegliere un nickname facile, un packaging attraente, mettere in vendita almeno 30 oggetti, associare un sito personale alla vostra pagina Etsy, creare una serie di tutorial con video per descrivere i vostri prodotti con contenuti interessanti, diffondere le vostre creazioni sui social network. Non ultimo, aggiornare costantemente il vostro negozio con prodotti sempre nuovi.

Registrazione e creazione dell’account (con inserimento dei dati personali, copia di un documento d’identità, conto IBAN e SWIFT) sono gratuiti mentre, per ogni annuncio pubblicato, la tariffa è di 20 centesimi. Gli annunci restano attivi per 4 mesi e la commissione sulla vendita è del 3,5%. Si può vendere in tutto il mondo ed ha una visibilità pazzesca.

Visita ora Etsy.com


Prima di concludere leggi anche:

Conclusioni

Hai molti prodotti da vendere? Hai in mente di acquistare prodotti su Aliexpress a prezzi bassissimi per, poi, rivenderli e guadagnarci qualcosa? Realizzi prodotti artigianali oppure hai piccoli tesori vintage o da collezione? Nella nostra guida ai migliori siti per vendere su Internet, ti proponiamo i 5 portali di e-commerce più popolari, dove è più facile sperare di vendere con inserzioni gratuite (o con tariffe molto basse). Scegli la soluzione più adatta al tuo profilo di venditore e pubblica.

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