Cos’è e Come Creare una Startup: il Significato + alcune idee

Ieri la domanda era “come creare una nuova azienda”, oggi ci chiediamo “come creare una startup?”. Si potrebbe pensare che si tratti dello stesso concetto di “idee” ma non lo è: il mondo è cambiato insieme alle tattiche, dalla sopravvivenza al successo.

Un’azienda qualsiasi può fornire oggetti o servizi che centinaia di altre persone producono.

La startup potrebbe avere la sede operativa nel paesino più sperduto d’Italia e raggiungere il mondo intero con un’idea innovativa cui altri non hanno pensato.

E’ questa la parola magica: innovazione.

Leggi anche: Business Plan esempio

Le neonate startup sono le start-up innovative, ovvero quelle ad alto contenuto tecnologico.

Per queste società sono previste diverse agevolazioni (riguardo a costi e procedure) e finanziamenti che interessano l’intero ciclo di vita della nuova attività o impresa innovativa.

Finora, nel nostro Paese, sono state create circa 5.500 start-up innovative ed aumentano al ritmo di 100 al mese.

Non possiamo dare alle startup un significato preciso per descrivere cosa sono o prevedere se si tratta di piccola o grande impresa: tutti gli startupper si pongono come primo obiettivo quello di crescere, di sviluppare la loro impresa creando ed offrendo lavoro.

Forti del loro business plan le start-up collaborano con altre aziende e centri di ricerca, coinvolgono freelancer, non trascurano i contatti con l’estero, affittano spazi.

In una parola, producono ricchezza ed incidono sull’economia.

Molte piccole startup diventano grandi e raggiungono la vetta del successo, ma per crescere necessitano di capitali ed in Italia, in questo senso, siamo gli ultimi.

In Italia, nel primo semestre 2015, il venture capital ha investito 20 milioni di euro, in Francia 431 milioni, in Germania poco più di un miliardo, nel Regno Unito un miliardo e 41 milioni.

Molte startup italiane, per questa ragione, nascono ed hanno la possibilità di crescere proprio all’estero.

Post consigliato: 15 modi per guadagnare 50 euro al giorno

Cos’è una startup?

Parallelamente alla domanda come creare una startup, è importante chiedersi innanzitutto: cosa sono, in termini pratici, le start-up?

La loro definizione esatta è stabilita per legge, nella sezione IX della legge n. 221/2012 di conversione del DI 179/2012, noto anche come Decreto Crescita 2.0.

Le startup innovative sono società di capitali create anche in forma cooperativa, con sede produttiva o filiale in Italia (seppure residenti in un altro Paese UE), che rispondono a certi requisiti e che hanno come oggetto sociale predominante lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi di alto valore tecnologico allo scopo di favorire la crescita sostenibile, lo sviluppo tecnologico e l’occupazione soprattutto giovanile.

Chi può chiedersi “come creare una startup”?

I requisiti per costituire una startup innovativa sono chiari e semplici:

• La società di capitale non deve essere quotata, deve invece essere nuova o costituita da meno di 5 anni e non deve derivare da fusione, scissione societaria oppure a seguito di cessione (o ramo) di azienda;
• La sede principale è in Italia o con una sede operativa in Italia;
• Il fatturato annuo deve essere inferiore a 5 milioni di euro;
• Non distribuisce e non ha distribuito utili;
• L’oggetto sociale esclusivo o predominante riguarda lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di servizi o prodotti ad alto valore tecnologico;
• Per rientrare nel requisito di alto valore tecnologico 1) l’impresa deve essere titolare, depositaria o licenziataria di un brevetto (o programma) registrato 2) almeno un terzo della forza lavoro deve essere costituita da ricercatori, dottorandi o dottori di ricerca o con laurea magistrale 3) costi e fatturato annui devono riguardare l’attività di ricerca e sviluppo per il 15%.

Leggi anche: Come inventarsi un lavoro redditizio

Come avviare una start-up: le agevolazioni fiscali e burocratiche

Per poter beneficiare delle agevolazioni previste per legge nell’arco di 5 anni dalla loro costituzione, le imprese devono essere iscritte nell’apposita sezione speciale del Registro riservata alle start-up innovative.

Lo startupper che intende avviare  un’impresa innovativa gode delle seguenti agevolazioni:

• La costituzione avviene online senza ricorso al notaio né imposte di bollo o diritti camerali;
• Nessun obbligo riguardo all’apposizione del visto di conformità per compensazione dei crediti IVA;
• Nessuna imputazione del reddito minimo e proroga della scadenza per la copertura di eventuali perdite;
• Personalizzazione della disciplina del lavoro con facoltà di una remunerazione flessibile del personale, stock option, incentivi per le assunzioni;
• Proceduta semplificata in caso di chiusura della società:
• Incentivi fiscali per investimenti in startup innovative da parte di persone fisiche (detrazione Irpef del 19% del relativo investimento fino ad un massimo di 500 mila euro) e persone giuridiche (detrazione Ires del 20% del relativo investimento fino ad un massimo di 1,8 milioni di euro);
• Possibilità di raccolta fondi con campagne di crowdfunding sul web;
• Sostegno ICE ed intervento gratuito al Fondo di garanzia per le Pmi;
• Agevolazioni nell’accesso al credito bancario.

Business plan e team vincente cercano investitore

Prima di procedere con la costituzione di una startup, è necessario preparare un business plan, un documento di pre-analisi accurato che sia convincente per il futuro investitore o acceleratore d’impresa: serve per identificare fattori importanti come gli obiettivi da raggiungere in un determinato periodo di tempo, le caratteristiche del mercato, i risultati raggiunti dai concorrenti, le strategie da attuare e le risorse necessarie per attuare il piano.

Molto interessante questo libro, disponibile anche in formato ebook, che spiega come realizzare una start-up in soli 21 giorni.

Oltre al business plan per studiare a fondo il mercato entro cui operare, è possibile anche svolgere ricerche sul territorio attraverso un contatto diretto con l’ambiente, oppure potrete collegarvi al sito Nielsen attingendo alle sue risorse gratuite per carpire informazioni utili sulle abitudini e preferenze dei consumatori.

Nessun corso od evento potrà mai insegnarvi ciò che serve davvero per avviare una startup: lo spirito del libero imprenditore che sceglie di lavorare alle proprie idee, che crede in quello che fa e s’impegna con creatività e grande comunicatività.

E’ fondamentale la voglia di creare il team vincente e di lavorare in gruppo instaurando un feeling unico con persone che viaggiano sulla stessa lunghezza d’onda e che sappiano consigliare, criticare, contribuire alla realizzazione di un’idea attraverso i loro feedback.

Il parere, le opinioni e le critiche sono fondamentali, come lo è lavorare con passione su un’idea, a tempo pienissimo, non nei ritagli di tempo.

Eventi come InnovAction Lab, il Web Marketing Festival, possono servire ad entrare in contatto con i più importanti investitori italiani ma, prima di partecipare ad eventi del genere, dovrete avere il vostro business plan in tasca e ben stampato nella vostra mente.

Prima di concludere potrebbe interessarti anche:

• Le 20 attività commerciali redditizie
• Quanto costa registrare un marchio
• 8 modi per guadagnare 10 euro al giorno
• 60 idee per mettersi in proprio

Conclusioni

Alla domanda “come creare una startup” non potrà rispondere soltanto l’idea ‘vincente’ che avete nella mente o in tasca, insieme al vostro business plan. Un’idea vincente per essere tale va realizzata, è da avviare. Si realizza non da soli ma con il team giusto, lavorando sodo sulla nuova attività e trovando i giusti finanziamenti, un investitore che crede nel vostro progetto.

Un esempio di start-up innovative di successo? WhatsApp, Instagram, Tumblr.

Sono tutte nate da un’idea innovativa, con team geniali ed investitori che hanno creduto in loro.

La differenza tra startup ed azienda sta nel lanciare un’impresa innovativa, l’idea cui nessun altro ancora aveva pensato.

Oggi, su Amazon, è disponibile un e-book (detto anche libro digitale) molto interessante da leggere con titolo Chi ha paura del business plan?“.

Infine, per terminare questo post con titolo: Come creare una Startup, ti consigliamo di collegarti con la HomePage di questo Sito Web.