Catawiki: Opinioni e Recensione del sito di aste online
Sono tante e diverse le opinioni su Catawiki, il sito di aste online dedicato ad oggetti da collezione di ogni sorta lanciato a livello mondiale due anni fa, che non vuole essere una copia di Ebay e dal quale si differenzia in alcuni punti importanti.
Per arrivare ad analizzare le “Catawiki opinioni” è necessario conoscere la sua storia, come funziona, i suoi obiettivi, le differenze con gli altri siti di aste online (primo fra tutti Ebay), le regole che venditori e acquirenti devono seguire e rispettare, insomma fare una recensione di Catawiki.
Prima, però, togliamoci una curiosità. Perché si chiama Catawiki?
Il nome è un mix tra ‘catalogue’ e ‘wikipedia’ e sta a significare il ‘wikipedia del collezionismo’.
Come nasce Catawiki
Il sito di Catawiki è stato creato ad Assen (Olanda) nel 2008 da René Schoenmakers (collezionista di fumetti) e Marco Jansen (sviluppatore) allo scopo di organizzare le collezioni personali degli iscritti (perlopiù fumetti, francobolli, monete e carte telefoniche).
Inizialmente, si alimentava attraverso il crowdsourcing degli utenti.
In seguito, nel 2011, ha lanciato il sistema di aste online di una vasta gamma di oggetti da collezione (oggetti speciali d’arte e antiquariato, orologi, gioielli, monete, auto d’epoca, francobolli, abiti vintage, dischi, libri, di tutto un po’) sulla scia di Ebay (a cui certamente si è ispirato, seppure con alcune caratteristiche differenti che vi spiegheremo).
Tanto per dirne una, la quantità di monete, sterline e lingotti d’oro (venduti anche a lotti, quindi a prezzi più convenienti) offerti sul sito olandese è maggiore rispetto ad Ebay.
Per vedere le migliori aste online su Catawiki in tempo reale e gratis visita questa pagina.
Il grande salto nel business mondiale
A luglio 2015, Catawiki fa il grande salto nel business a livello globale: ottiene un finanziamento di 82 milioni di dollari da Lead Edge Capital, lo stesso investitore di New York che ha contribuito alla crescita del colosso cinese Alibaba e dell’europeo Delivery Hero.
Oggi, sono 195 i banditori professionisti che collaborano con Catawiki.com nel mondo, 80 le categorie di oggetti, 35.000 in media i lotti venduti ogni settimana, 14 milioni i visitatori ogni mese.
Le aste si aprono sempre il venerdì sera e durano una settimana.
Finora, l’oggetto più caro venduto su Catawiki è stata una Porsche 356 del 1960 (165 mila euro), il più strano la mascella di un T-rex.
Le opinioni su Catawiki crescono insieme all’interesse dei più curiosi o di collezionisti in cerca di oggetti speciali da aggiudicarsi ad un prezzo conveniente.
Catawiki ed Ebay a confronto: le regole base
Per vendere ed acquistare su Catawiki, dovete registrarvi creando un account (operazione rapidissima) e, fin qui, nulla di strano. La piattaforma è decisamente semplice ed intuitiva, facilissima da usare.
Potete trovare, nelle varie categorie, oggetti singoli ma sono soprattutto i lotti a rappresentare il pezzo forte di Catawiki che, nell’organizzare le aste, guadagna sulle commissioni applicate al compratore (9%) ed al venditore (12,5% sull’offerta vincente).
Il sito di aste online tratta oggetti speciali di seconda mano, quindi l’IVA non viene applicata.
Il compratore può fare un’offerta diretta (l’importo inserito che consente di vincere l’asta e che sia pari o superiore ad un’eventuale prezzo di riserva) oppure automatica (l’offerta massima che viene rilanciata automaticamente).
Per ogni oggetto, il prezzo di partenza è sempre lo stesso per tutti: 1 euro.
Non esiste la formula ‘Compralo Subito’ ed il sito olandese di aste online richiede ai venditori copia di un documento di identità per maggiore sicurezza, al fine di evitare truffe.
A differenza di Ebay, gli oggetti sono sottoposti a perizie di esperti specialisti del settore, che ne verificano l’autenticità sulla base della descrizione e di una serie di foto inviate dai venditori, e per valutarne anche il prezzo corrente. I pareri su Catawiki registrano un particolare apprezzamento per questo servizio che il più famoso Ebay non offre.
Metodi di pagamento ed assistenza clienti
Per ora, non sono accettati pagamenti tramite Paypal ma soltanto tramite carta di credito e bonifico.
Catawiki.com funziona da mediatore con il sistema Escrow: la cifra pagata dall’acquirente viene bloccata, trattenuta dal sito finché non viene completata correttamente la transazione commerciale senza che sopraggiungano problemi di spedizioni o pagamenti.
Il venditore, nel frattempo, dovrà anticipare le spese di spedizione che potrà recuperare una volta che il pagamento verrà sbloccato da Catawiki, ad operazione conclusa e con l’ok dell’acquirente.
La certificazione di esperti del settore ed il blocco del pagamento fino al corretto completamento della transazione rappresentano una doppia garanzia da eventuali fregature, soprattutto in riferimento all’autenticità degli oggetti messi all’asta.
Catawiki offre un centro di assistenza attraverso tre diversi canali: numero telefonico (+39 02 9475 3912) attivo dal lunedì al sabato, e-mail tramite modulo di contatto oppure Servizio Clienti Domande Frequenti.
Opinioni su Catawiki, recensioni
Online si leggono su Catawiki opinioni e recensioni buone e meno buone: per molti, l’unico modo per scoprire davvero come funziona e fino a che punto vale la pena provare a vendere o acquistare attraverso questo sito di aste online è provarlo direttamente.
La versione italiana della piattaforma, secondo le Catawiki recensioni ed opinioni generali, può migliorare nelle sue funzioni di ricerca, filtri e navigabilità all’interno del sito.
Le opinioni su Catawiki più positive apprezzano particolarmente la ricchezza di oggetti introvabili messi all’asta nel sito, la presenza di esperti (che verificano l’autenticità ed il valore degli oggetti) ed il fatto che l’acquirente sia particolarmente tutelato visto che il venditore viene pagato da Catawiki sono se la transazione va a buon fine.
D’altra parte, le opinioni meno buone partono proprio dai venditori che devono anticipare le spese di spedizione e potranno ricevere (se tutto va bene) il pagamento con un certo ritardo (almeno un mese).
E se l’oggetto arriva danneggiato? Il venditore dovrà vedersela con l’acquirente per risolvere il problema e sperare di ricevere i soldi. Una delle regole prevede, oltretutto, che l’acquirente possa contattare il venditore solo a pagamento avvenuto.
Diversi venditori ammettono che, oltre a dover anticipare le spese di spedizione e dover attendere circa un mese per ricevere il denaro, le commissioni (12,5%) sono alte e tutto questo risulta scoraggiante.
Catawiki è consigliato a venditori in grado di offrire molti oggetti (ancor meglio i lotti), non è adatto per piccoli venditori privati ai quali consigliamo di continuare a vendere su Ebay.
Opinioni su Catawiki: Le Conclusioni
Pubblicare una recensione di Catawiki.com, il sito di aste online dove poter trovare oggetti speciali, è il minimo che si possa fare prima di analizzare le opinioni su Catawiki.
Per la presenza di esperti banditori, che verificano l’autenticità e l’effettivo valore degli oggetti, e la particolare tutela garantita agli acquirenti c’è un prezzo da pagare, commissioni un po’ più alte rispetto ad Ebay ma, nella lotta tra pro e contro, la tentazione di fare compravendita di oggetti introvabili è troppo forte per non provarci.
Infine, per tutta la community, scrivi qui sotto cosa ne pensi personalmente di Catawiki. Grazie.