Cos’è il Codice Tributo 3918 per pagare IMU tramite F24
Il Codice Tributo 3918 è un codice unico identificativo numerico che dichiara il tipo di Tributo da pagare tramite Modello F24.
Il Codice Tributo 3918 è l’altra faccia della medaglia del Codice 3919, dove tutti e due fanno riferimento al pagamento dell’imposta per gli Altri Fabbricati. Questa quota da pagare va divisa in due parti uguali, ovvero, la metà va versata al proprio Comune (tramite Codice 3918), mentre l’altra metà è da versare allo Stato (tramite Codice 3919).
Tra i tanti codici esistenti il “3918” è tra i più utilizzati poiché si riferisce al versamento dell’Imu per i fabbricati diversi dalla prima e seconda casa, detti appunto “altri fabbricati“, come possono essere gli uffici e capannoni, con le imposte da versare al Comune di dove è situato l’immobile.
Come si compila il Codice Tributo (3918) nel Modello F24?
Innanzitutto, la parte di riferimento nell’F24 è la “Sezione IMU ed altri tributi locali”. Ed ora vediamo come si compila per pagamento dell’IMU per il comune (Codice 3918):
Legenda
Codice Ente/Codice Comune: Codice Comune del fabbricato (Ogni Comune ha un proprio Codice). Clicca qui per consultare la lista dei codici catastali di tutti i Comuni italiani.
Ravv: Barrare la casella solo in caso di ravvedimento.
Immobili variati: Barrare se sono intervenuti cambiamenti che necessitano la presentazione della “dichiarazione di variazione”.
Acconto: Spuntare questa casella solo se il pagamento è inteso acconto.
Saldo: Spuntare a casella se il pagamento si riferisce al saldo. Mentre se il versamento è effettuato in un unica soluzione barrare tutte e due le caselle.
Numero Immobili: In questo caso vanno inseriti il numero di immobili.
Codice Tributo. Inserire il Codice Tributo identificativo di riferimento (nel nostro caso il 3918).
Rateazione/Mese rif: Lasciare vuoto.
Anno di riferimento: Specificate l’anno del versamento dell’imposta.
Importi a debito versati: Inserire il valore dell’imposta da pagare.
Importi a credito compensati: Lasciare vuoto.
TOTALE G: Rappresenta la somma di tutti gli importi a debito di questa sezione.
TOTALE H: Rappresenta la somma di tutti gli importi a credito di questa sezione. Anche questa casella è da lasciare vuota.
Saldo: Questa quota rappresenta la differenza tra il TOTALE G ed il TOTALE H. Perciò la formula sarà (Saldo netto= TOTALE G – TOTALE H).
Esempio calcolo dell’Imu per fabbricati non abitabili
Per capire meglio quanto detto fino ad ora vi mostriamo un esempio pratico per le imposte del Codice Tributo 3918.
Dati:
(S.I.) Saldo Imu. Il totale imposta Imu da versare.
(A.I.) Aliquota Imu. Le case che non sia quelle primarie (prima casa) hanno un aliquota dello 0,76% di cui ogni Comune ha la facoltà di variare questa percentuale di +/- lo 0,3%. Quindi l’aliquota, in base alla scelta del Comune, può variare tra lo 0,46% e l’1,06%. Con l’aliquota dello 0,76% nella formula va inserita la divisione: (0,76/100)
(R.C.) Rendita Catastale. Chiaramente questa è una variabile poiché dipende dalle caratteristiche di ogni immobile. Perciò la consideriamo come un’incognita.
(C.d.R.) Costante di Rivalutazione. Questo valore fisso serve per rivalutare la Rendita Catastale dello 0,5% moltiplicandola quindi per 1,05.
(C.I.) Coefficiente Imu. 80 (fissato dal Dl 201/2011 anche per la categoria ‘altri fabbricati”).
Da questi dati possiamo considerare la formula universale per calcolare il Saldo Imu totale (guarda immagine sottostante) da pagare:
Bene ora faciamo un esempio concreto considerando una Rendita Catastale (R.C.) di 5.000 euro.
L’immagine sottostante mostra il calcolo del saldo Imu (S.I.) totale da pagare secondo i dati appena citati.
Spiegazione formula: In questo caso il Risultato totale è di 3.192 euro. A questo punto l’importo ottenuto va diviso per 2, dove una metà ottenuta (1.592 euro) vanno versati al Comune tramite il Codice Tributo 3918, mentre l’altra metà (1.592 euro) vanno versati allo Stato tramite Codice Tributo 3919.
Cosa fare in caso di ritardo di versamento?
In questo caso il contribuente è sottoposto al pagamento di sanzioni che aumentano di mese in mese. Per risanare il debito bisogna fare il versamento con ravvedimento operoso. Tuttavia nel 2016 c’è stata una modifica per il calcolo della sanzione di mancato pagamento dichiarata nella Legge di Stabilità.
Altri Codici Tributo IMU
Dal 2013 i Codici facenti parte del pagamento dell’IMU per Modello F24 sono:
3912. Imposta Municipale personale su Abitazione principale è relative pertinenze (Per il Comune).
3913. Imposta Municipale personale per Fabbricati rurali ad uso strumentale (Per il Comune).
3914. Imposta Municipale personale per i terreni (Per il Comune).
3915. I. M. p. per i terreni (per lo Stato).
3916. I. M. p. per le aree fabbricabili (Per il Comune).
3917. I. M. p. per le aree fabbricabili (per lo Stato).
3918. I. M. p. per gli altri Fabbricati (Per il Comune).
3919. I. M. p. per gli altri Fabbricati (per lo Stato).
3923. I. M. p. degli Interessi (Per il Comune).
3924. I. M. p. delle Sanzioni (Per il Comune).
3925. I. M. p. per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D (per lo Stato).
3930. I. M. p. per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D (per il comune).
Prima di concludere vi propongo alcuni nostri post molto interessanti:
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Per concludere
In tutto ciò spero che vi sia stato di aiuto, dato che molte persone, per questi Codici Tributi, fanno molta confusione nel gestire e compilare il proprio Modello F24 nella sezione “IMU ed altri tributi locali”.
In questa pagina puoi trovare la lista completa dei codici.
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