Andare a Vivere e Lavorare in Australia: conviene Trasferirsi?
Avete mai pensato di andare a vivere e lavorare in Australia? Negli ultimi tempi, a causa della recessione economica in cui versa il nostro Paese, sempre più persone scelgono di partire, alla ricerca di un lavoro e di condizioni di vita meno incerte e difficili, e ci sono tanti italiani in Australia che hanno trovato fortuna o, per lo meno, una certa stabilità economica: quando andare a vivere in Australia? Quant’è il costo della vita? Come trasferirsi? In questo articolo troverete tutte le informazioni necessarie per ricominciare da zero in quello che è considerato uno dei Paesi più affascinanti dell’intero pianeta.
Di questi tempi tantissimi giovani stanno progettando di trasferirsi per andare a vivere e lavorare in Australia, probabilmente incoraggiati dalle innumerevoli notizie di italiani che vivono in Australia e hanno raggiunto un tenore di vita piuttosto sereno e invidiabile.
Quando andare? Quanto costa la vita? Quanto è facile trovare casa e un lavoro? Prima di intraprendere una scelta così radicale, è saggio informarsi sulle reali condizioni del luogo in cui ci si vorrebbe stabilire, magari confrontandosi con chi vive e lavora lì da diverso tempo, per non rischiare di investire inutilmente tempo e denaro.
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Andare a vivere e lavorare in Australia, infatti, è una decisione che comporta parecchi rischi, soprattutto per chi non ha mai trascorso lunghi periodi all’estero: quali sono i requisiti per trovare casa e un lavoro? Quali sono le professioni più richieste? Ecco tutto ciò che c’è da sapere sulla vita in Australia: se siete interessati a compiere questo passo, leggete con attenzione i nostri suggerimenti.
Trasferirsi in Australia: il costo della vita
Prima di acquistare un biglietto aereo per qualsiasi luogo, è utile informarsi riguardo al costo della vita: ebbene, in Australia, vitto, alloggio, trasporto e servizi costano mediamente più che in Italia e in Europa, per cui vi servirà un discreto capitale di partenza, per potervi permettere un affitto per qualche settimana ed avere tempi adeguati per la ricerca del lavoro che fa per voi.
In compenso, tali costi sono abbastanza commisurati agli stipendi percepiti dai lavoratori: in altre parole, anche un commesso, un barista o un impiegato non fa poi così tanta fatica ad arrivare a fine mese, e per le professioni più specializzate le cose sono ancora più semplici, poiché i compensi sono davvero sostanziosi.
Lavorare in Australia: ottenere un visto
Per lavorare onestamente in Australia, vi occorrerà richiedere un visto: esistono varie tipologie di permessi, da quelli temporanei a quelli più duraturi. Ecco i principali:
- visto turistico: valido per 3 mesi e rinnovabile per la stessa durata, si ottiene in maniera semplice e gratuita, ma non consente di svolgere alcun lavoro durante il soggiorno;
- visto per studio: valido per gli studenti che vogliono iscriversi ad uno dei tanti corsi australiani, permette di lavorare part-time per 20 ore alla settimana;
- working holiday visa: valido per i giovani under 31, consente di andare a vivere e lavorare in Australia per un periodo massimo di 12 mesi;
Infine, esistono i veri e propri permessi di lavoro, lo standard business sponsorship e lo skilled visa: per ottenere il primo, occorre che il datore di lavoro “sponsorizzi” la persona presso le autorità governative, assumendosi le responsabilità legali durante la sua permanenza, mentre per il secondo, che consente di lavorare stabilmente e, dopo un periodo di 2 anni, richiedere la cittadinanza australiana, bisogna prima superare un test basato sulla conoscenza della lingua e sulle esperienze lavorative.
Come trasferirsi? Per ottenere tali permessi, è necessario possedere una buona padronanza dell’inglese, sia scritto che orale, ed è altamente consigliata una specializzazione in un determinato settore: i professionisti, come gli infermieri, gli ingegneri, gli architetti, ma anche i camerieri o gli agricoltori con esperienza, infatti, hanno molte più possibilità di ricevere la “sponsorizzazione” o di ottenere un buon impiego in breve tempo, grazie alle efficaci agenzie del lavoro, come Adecco o Kelly Service, presenti nelle principali città.
Quando andare a vivere in Australia? In realtà, non esiste un periodo particolarmente favorevole, come accade, ad esempio, per località come Barcellona o Dubai, notoriamente associate alla stagione turistica estiva: tuttavia, se cercate un impiego nel campo dell’agricoltura o dell’allevamento, settori particolarmente in crescita, è bene informarsi sui mesi di raccolta, poiché è in quel momento che i posti di lavoro sono più numerosi.
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La qualità della vita in Australia
Veniamo a quello che, probabilmente, è l’aspetto più importante di qualsiasi trasferimento: la qualità della vita nel luogo in cui andrete a stabilirvi. Per quanto, infatti, possa essere semplice trovare un lavoro in una determinata località, vi sono altri fattori che influenzano il benessere dei cittadini, come la cultura, gli eventi, i luoghi di ritrovo e la mentalità tipica del posto.
Dunque, cosa dicono gli italiani che vivono in Australia? Consiglierebbero ad altre persone di andare a vivere e lavorare in Australia, ripetendo lo stesso percorso? Le opinioni, come si evince dai forum e dai siti web specializzati, sono piuttosto contrastanti: un buon numero di persone si dichiara felice e soddisfatto della scelta, vantando un buon tenore di vita, uno stipendio più che adeguato e condizioni gradevoli, mentre altre, invece, mettono in luce parecchie difficoltà, soprattutto nelle fasi iniziali.
Libro consigliato: “In un paese bruciato dal sole. L’Australia” Un Bestseller di Bill Bryson definito come lo scrittore di viaggi più letto, e divertente, al mondo.
I commenti positivi più frequenti riguardano la bellezza dei luoghi, e specialmente delle principali città, come Melbourne o Sydney, e gli stipendi percepiti, che nella maggior parte dei casi sono più che sufficienti per vivere serenamente, ma anche la presenza di un ambiente stimolante e multiculturale, anche sul posto di lavoro.
I commenti negativi, invece, si focalizzano sulla difficoltà di ottenere visti per periodi più lunghi di uno, due o quattro anni, la chiusura nei confronti di chi non mastica bene la lingua inglese e la mancanza di occasioni valide per chi non dispone di un curriculum ricco di esperienze lavorative: in altre parole, partire all’avventura, senza le idee ben chiare su cosa fare e dove cercare un impiego, spesso di rivela una perdita di tempo.
Nota: Se il vostro livello di inglese è scarso, vi consigliamo caldamente di studiare per qualche mese la lingua inglese, seguendo un corso di inglese online professionale, come quello preparato dai docenti di Accademiadomani, prima di fare il grande passo di trasferirvi nella meravigliosa Australia.
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Andare a Vivere e Lavorare in Australia: Le Conclusioni
Inoltre, proprio come in Italia, i contratti lavorativi più facili da ottenere sono quelli occasionali, che non offrono né garanzie né continuità, mentre è ben più complicato essere assunti a tempo determinato o indeterminato: per trasferirsi per andare a vivere e lavorare in Australia, dunque, serve una certa preparazione ed anche un buon supporto, ed è per tale ragione che vi consigliamo di rivolgervi alle tante associazioni di italiani che vivono in Australia che, anche attraverso il web, offrono suggerimenti e informazioni utili per contattare le aziende e le cooperative giuste.
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