Quanto Guadagna un Ingegnere Civile all’anno

Questo articolo vi svelerà quanto guadagna un ingegnere civile all’anno: si tratta di una professione piuttosto favorita, specialmente di questi tempi, poiché posizionata ai primi posti delle classifiche italiane che riguardano elementi quali ricchezza, benessere e stipendio mensile.

La retribuzione media di un ingegnere civile al mese, comunque, varia a seconda di alcuni fattori: oltre alla differenza tra chi lavora in ambito pubblico e chi nel privato, vi è una profonda divergenza anche tra i liberi professionisti, che possono raggiungere somme mensili abbastanza elevate, tali da consentire una vita agiata, oppure scontrarsi con le difficoltà dovute alla crisi.

Insomma, rispondere alla domanda “quant’è lo stipendio di un ingegnere civile al mese?” non è poi così semplice, ed è per questo che, quando si parla di retribuzione, si considera sempre una via di mezzo tra le fasce più elevate e quelle economicamente più disagiate, per ottenere un quadro più ampio e poter cogliere le tendenze del mercato del lavoro in un dato periodo.

A questo punto, entriamo più nel dettaglio e vediamo insieme quanto può guadagnare un ingegnere civile all’anno o al mese, grazie ai dati che ci vengono forniti dalle statistiche nazionali: se siete interessati a conoscere i “segreti” di questo ambito professionale, prendete nota!

Ingegneria: quale settore scegli?

Partiamo da un presupposto: quello dell’ingegneria è un campo estremamente vasto, che comprende tantissimi settori scientifici e lavorativi, per cui è quasi impossibile stabilire uno stipendio mensile medio per l’ingegnere-tipo, mentre ciò è più facile se si considerano i vari ambiti disponibili, come ingegneria edile, aerospaziale, chimica, gestionale e, appunto, civile.

Le figure professionali più richieste e, dunque, meglio remunerate, comunque, sono quelle legate alla tecnologia, all’industria e all’informatica: un laureato in ingegneria chimica, ad esempio, può ottenere un ottimo contratto con una ditta farmaceutica, anche senza lasciare l’Italia, e raggiungere, nel giro di pochi anni, una retribuzione mensile pari a 2.500, o addirittura 3.000 euro.

Le cose cambiano per gli ingegneri edili e civili, i due rami più “affollati” della Facoltà: qui, infatti, le occasioni per lavorare – e guadagnare bene! – si riducono notevolmente, tant’è che un gran numero di giovani laureati fatica a trovare un impiego stabile, e la disoccupazione è elevata.

Certo, ciò non significa che gli ingegneri civili se la passino poi così male, anzi, se paragonati ad altri lavoratori, hanno uno stipendio e delle condizioni contrattuali piuttosto accettabili, e soprattutto buone opportunità di crescita e sviluppo, sia a breve che a lungo termine.

Ingegnere civile: chi è e cosa fa?

Prima di scoprire nel dettaglio “quanto guadagna un ingegnere civile all’anno” o al mese, vediamo qual è il suo ruolo nel mercato del lavoro, quali sono le sue responsabilità e di cosa si occupa all’interno di uno studio, in modo tale da delineare un quadro più ricco su questa figura.

L’ingegnere civile lavora nel ramo della progettazione e nella realizzazione di infrastrutture, edifici ed opere pubbliche, come strade, ponti, ferrovie, ma anche dighe, acquedotti, aeroporti e quant’altro: basti pensare a tutte quelle aree aperte ai cittadini, che sono presenti nella vostra città.

Detto questo, l’ingegnere civile può lavorare sia nel pubblico che nel privato, oppure può svolgere la libera professione: al primo gruppo appartengono tutti i dipendenti dei Comuni, delle Regioni e degli Enti Pubblici, mentre nella seconda categoria rientrano gli impiegati delle aziende e delle imprese; infine, c’è chi sceglie di aprire la Partita IVA, avviare il proprio Studio e dare il via alla propria attività, nella speranza di ottenere un buon successo personale e lavorativo.

Quando si parla di libera professione, c’è chi si domanda: è davvero così conveniente “mettersi in proprio”, oppure i rischi superano di gran lunga le opportunità? Rispondere non è semplice: se, da una parte, lavorare come dipendenti comporta una certa sicurezza, dall’altra è difficile superare un certo tenore di vita, poiché lo stipendio mensile si arresterà sempre ad una quota “intermedia”, cosa che non accade per i titolari di uno studio, che possono incassare anche milioni di euro!

Quanto guadagna un ingegnere civile all’anno?

Dopo aver parlato del ruolo di questa figura professionale, e dei suoi ambiti di impiego, veniamo al dunque e parliamo del suo stipendio mensile: secondo le statistiche italiane, la retribuzione media di un ingegnere civile al mese è pari a 1.800 euro per chi lavora come dipendente.

Si tratta, certamente, di una somma “intermedia”, che può subire parecchie variazioni: un giovane alle prime armi, infatti, difficilmente supererà i 1.200-1.500 euro mensili, e talvolta si ritroverà a “fare gavetta” per una quota ancora più bassa, basti pensare agli stage che offrono una mera copertura per le spese; le cose cambiano per chi ha molti anni di esperienza alle spalle, ha già consolidato le proprie competenze e, pertanto, può sfiorare uno stipendio mensile di 2.000 euro.

Per i liberi professionisti, invece, il calcolo è ancora più complesso, poiché possono trascorrere parecchi mesi senza incassare compensi, e poi guadagnare migliaia di euro in un solo colpo, grazie ad un incarico prestigioso: in tal senso, è difficile stabilire quanto può guadagnare un ingegnere civile all’anno, senza tenere conto della sua rete di contatti e, ovviamente, della sua bravura.

Come si diventa ingegnere civile?

Se quanto vi abbiamo detto ha colpito il vostro interesse, se la vita in cantiere e un foglio EXEL pieno di formule non vi spaventano, la professione dell’ingegnere civile potrebbe fare al caso vostro: basta scegliere la Facoltà giusta ed essere pronti ad “investire” il proprio impegno.

Per diventare ingegnere civile, è necessario conseguire la Laurea in Ingegneria Civile: si tratta di un corso di studi piuttosto comune, presente in quasi tutte le Università Pubbliche italiane, a cui si può accedere, previo superamento del test di selezione iniziale, con un semplice diploma. Si può anche seguire i corsi online grazie alle migliori università telematiche italiane riconosciute dal MIUR.

Tuttavia, se volete intraprendere questa strada, ottimizzando i tempi e le risorse, un’Università Telematica potrebbe essere l’opzione più valida: uno dei corsi più quotati del momento viene proposto da eCampus, un Istituto Riconosciuto dal MIUR, che gode di un’ottima reputazione nazionale.

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Conclusioni

Concludendo, la vita da ingegnere comprende parecchi sforzi, ma anche tante soddisfazioni: se, da una parte, si tratta di una professione complessa e difficoltosa, dall’altra, la possibilità di vedere innalzate le proprie opere è qualcosa di unico e gratificante, per non parlare delle occasioni di lavoro sia in Italia che all’estero, cosa che, di questi tempi, non è affatto scontata.

Insomma, se state cercando un percorso veloce, immediato e privo di fatiche, fareste meglio a perdere, poiché l’ingegnere civile (come il medico, l’avvocato o l’architetto) guadagna soprattutto in base all’impegno: tuttavia, se decidete di intraprendere questa strada con il giusto spirito, siamo certi che verrete ricompensati sotto molti punti di vista… compreso quello economico!