Quanto Guadagna un Personal Trainer al Mese in Italia

Vi siete mai chiesti quanto guadagna un personal trainer al mese nel nostro Paese? In questo articolo ci addentreremo nel mondo degli allenatori personali, vi forniremo informazioni riguardo a questa innovativa professione e, soprattutto, vi sveleremo a quanto ammonta, qui in Italia, il suo stipendio mensile: siete interessati a sapere di più su questo lavoro? Prendete nota!

Negli ultimi tempi, quella dell’allenatore personale è diventata una vera e propria figura professionale, che non ha nulla da invidiare ad altri lavori più “tradizionali” come, ad esempio, il dietologo o il nutrizionista: oggi, infatti, vi sono migliaia di personal trainer che operano all’interno di palestre e centri sportivi, oppure alle dirette dipendenze di personaggi famosi.

Gli sportivi professionisti, come i calciatori, i ginnasti o i ballerini, infatti, hanno quasi sempre a disposizione un personal trainer, che fornisce loro indicazioni e consigli riguardo agli esercizi da svolgere, gli allenamenti giornalieri, l’attività fisica, ma anche il regime alimentare da seguire per mantenere una forma fisica invidiabile ed ottenere grandi risultati nel proprio settore.

La retribuzione mensile di un personal trainer, dunque, cambia in base al tipo di attività svolta: da una parte, infatti, ci sono gli impiegati dei centri e delle associazioni sportive, dall’altra, invece, ci sono professionisti affermati, che svolgono varie funzioni, tra cui quella di un vero “motivatore” per migliorare costantemente le performance degli atleti più conosciuti.

Nei prossimi paragrafi, pertanto, valuteremo nel dettaglio le caratteristiche, i pro e i contro di questa professione, e vi dare qualche dritta per dare inizio alla vostra carriera lavorativa: se volete sapere, quindi, quanto può guadagnare un personal trainer al mese o l’ora, dovrete considerare attentamente tutti questi aspetti, per ottenere un quadro quanto più completo e realistico.

Quant’è lo stipendio di un personal trainer all’anno, al mese o all’ora? Scopriamolo insieme.

Chi è il personal trainer?

Come dicevamo, il personal trainer è una sorta di allenatore personale a trecentosessanta gradi: nonostante si occupi principalmente di sport e attività fisica, i suoi consigli riguardano tutta una serie di aspetti che, considerati nella loro globalità, favoriscono il benessere del corpo e della mente, come l’alimentazione e gli allenamenti, ma anche la motivazione e la concentrazione.

Oggi, la maggior parte dei personal trainer lavora all’interno di palestre, centri ed associazioni sportive, di qualsiasi tipologia e livello: dalla scuola di danza alla piscina comunale, dalla società di pallavolo a quella di atletica leggera, anche se è nel campo del body-building che questa figura ha ottenuto i riconoscimenti più grandi e, dunque, le migliori opportunità di guadagno.

Questi professionisti, generalmente, seguono un numero limitato di utenti, che può variare a seconda della dimensione del Centro: c’è chi si occupa di compilare le tabelle di tutti gli iscritti e chi, invece, riceve in “affidamento” soltanto tre o quattro atleti da preparare in occasione di competizioni o gare sportive, e chi, infine, lavora per lo più a contatto con i bambini e i ragazzi.

I personal trainer più bravi e preparati, inoltre, possono arrivare ad altissimi livelli di prestigio, come quelli che lavorano alle dipendenze degli atleti professionisti, dei ballerini o dei personaggi del mondo dello spettacolo, come attori e cantanti: basti pensare che nomi come Madonna, Jennifer Lopez, Gwyneth Paltrow o Bruno Mars hanno il proprio allenatore personale!

Cosa fa un personal trainer?

Il personal trainer, dunque, è una figura professionale piuttosto complessa, che tocca aspetti apparentemente lontani tra loro, sebbene riuniti dal concetto di forma fisica: nel dettaglio, comunque, l’allenatore professionale ha a che fare con la dieta, con gli esercizi e gli allenamenti e, in generale, tiene sotto controllo il peso, la salute e le prestazioni degli utenti.

Chi lavora in palestra o in un Centro specializzato, inoltre, realizza le tabelle giornaliere o settimanali, monitora gli atleti durante le sessioni e controlla che tutto vada secondo i piani, fornendo, talvolta, anche consigli “motivazionali” per migliorare l’umore e la concentrazione.

Il personal trainer, dunque, stabilisce anche quali esercizi svolgere e per quanto tempo, gli attrezzi da adoperare e quelli da evitare, tenendo conto del livello di partenza della persona e dei suoi miglioramenti: il suo obiettivo, dunque, è garantire buone prestazioni sia in ambito dilettantistico, che professionale, spingendo l’atleta a superarsi e a progredire costantemente.

Quanto guadagna un personal trainer?

Veniamo adesso alla questione più rilevante, ovvero quella economica, e cerchiamo di stabilire insieme quanto può guadagnare un personal trainer al mese, in base a quanto detto.

Come abbiamo accennato, c’è una forte differenza tra chi lavora da dipendente e chi svolge la libera professione, magari a fianco di atleti a livello agonistico o personaggi famosi: lo stipendio mensile di un impiegato, infatti, difficilmente può superare i 1.000 o i 1.200 euro, mentre la seconda categoria può incassare anche 50, 100 o 200 euro l’ora per una semplice consulenza.

La retribuzione mensile di un personal trainer, pertanto, varia tantissimo in base all’esperienza, alle competenze, al ramo in cui si è specializzati e, cosa non meno importante, in base alle capacità personali: doti come empatia, creatività e dedizione non si apprendono con un corso, ma risultano spesso ugualmente importanti per comunicare positivamente con gli utenti.

Come si diventa personal trainer?

Se quanto abbiamo detto ha solleticato il vostro interesse, se siete appassionati di attività fisica e vi piace il contatto umano, potreste decidere di intraprendere la strada del personal trainer, una professione che, negli ultimi tempi, ha riscosso un notevole successo, entrando a pieno titolo nell’immaginario collettivo, con libri e video, conferenze, tutorial ed eBook, e tanto altro ancora.

Se vi state domandando come diventare personal trainer, sappiate che esistono corsi di specializzazione, rivolti agli atleti che desiderano apprendere le nozioni necessarie per svolgere questa attività: uno dei più quotati, in ambito nazionale ed internazionale, viene organizzato da Accademia Domani, ed è aperto ai giovani che vogliono lavorare in questo settore.

Per sapere di più su questa professione, inoltre, vi suggeriamo di dare un’occhiata al libro “Il Manuale del Personal Trainer“, che vi aiuterà a scoprire i segreti degli allenatori più noti del panorama mondiale: tanti consigli interessanti, a livello pratico e teorico, per migliorare le proprie competenze e spingere gli atleti a superare se stessi, giorno dopo giorno.

Prima di concludere leggi anche:

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Conclusioni

Concludendo, il personal trainer è più che un allenatore (personal coach) è un amico, un confidente, una persona capace di stimolare il prossimo, aiutandolo a superare i momenti di difficoltà: se lo sport è la vostra passione, considerate questa opportunità per coniugare lavoro e divertimento!

Detto questo spero che questo nostro post vi sia stato di ottimo aiuto per darvi un’idea di quanto guadagna un personal trainer al mese, sia con poca che con tanta esperienza.

Saremmo lieti di sapere qual è la vostra opinione in riguardo, scrivendo qui sotto nei commenti. Grazie e buona professione nonchè carriera in questo magnifico settore.