Quanto Guadagna un Trader Professionista Online di Borsa

Vi siete mai chiesti quanto guadagna un trader professionista? A quanto ammonta lo stipendio medio mensile di una operatore della borsa valori? Nell’immaginario collettivo, si tratta di una professione estremamente remunerativa, o per lo meno così appare nei numerosi film sull’argomento: il trader, al cinema o in TV, è generalmente un milionario, con tanto di villa con piscina, auto da corsa e conto in banca a sei zeri.

Tuttavia, la realtà è piuttosto lontana da questa immagine “dorata”, ed il guadagno di un trader professionista online è decisamente più contenuto, per quanto sufficiente per vivere serenamente: in altre parole, speculare in borsa può essere un’ottima soluzione per assicurarsi uno stipendio medio-alto, anche se non tutti gli aspiranti trader riescono ad ottenere, effettivamente, dei guadagni facili, veloci e cospicui.

Non tutti i professionisti, infatti, guadagnano le stesse cifre, per cui è estremamente difficile stabilire quanto guadagna un bravo trader online, senza considerare una serie di fattori, come l’esperienza, il grado di preparazione, il tipo di piattaforma utilizzata, il capitale di partenza e, non ultima, una certa predisposizione personale a questa attività: tutti questi aspetti, quindi, influiscono su quanto prende mediamente al mese la persona in questione.

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La professione del trader… tra sogno e realtà

Chi è il trader? Stiamo parlando di un professionista che guadagna investendo e speculando su titoli in borsa: acquista delle azioni, le vende ad un prezzo maggiorato, ne compra delle altre e le rivende ancora, e così via, in un ciclo infinito di operazioni che servono ad accrescere sempre più il suo capitale di partenza, fino a raggiungere anche cifre molto elevate, a seconda delle capacità personali, ma anche della “fortuna”.

L’immagine che ci viene fornita dai media, nella maggior parte dei casi, è incentrata su una figura vincente, che ottiene enormi guadagni in modo semplice e veloce, senza un particolare sforzo o impegno: in pochi anni, o addirittura nel giro di qualche mese, il trader diventa ricco, se non milionario, acquista case, beni di lusso, automobili, e conduce una vita “da favola”, fatta di viaggi in prima classe, caviale e champagne.

Nella realtà, comunque, speculare in borsa è decisamente meno remunerativo, ed anche più difficile: occorre avere a disposizione un capitale di partenza per gli investimenti, ed è impensabile ottenere grandi risultati senza una buona dose di studio, sia teorico che pratico, attraverso i numerosi siti web che offrono le cosiddette “piattaforme demo”, che simulano le operazioni in borsa e, dunque, consentono alle persone di allenarsi a costo zero.

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Quanto guadagna effettivamente un trader professionista?

Alla luce di quanto abbiamo detto, “quanto guadagna un trader professionista” nel mondo reale? Facciamo subito una distinzione: vi è una grande differenza tra gli investitori di alto livello, che lavorano all’interno di Istituti Bancari, di grandi società o di multinazionali, e che hanno a disposizione somme ingenti di denaro, e gli utenti “casalinghi”, che cominciano il proprio business con i propri risparmi accumulati nel tempo.

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Questi ultimi, infatti, salvo rari casi che si contano a malapena sulle dita di una mano, possono ottenere guadagni piuttosto modesti anche se, con un pizzico di fortuna e tanta, tanta determinazione, riuscire ad assicurarsi uno stipendio mensile non è poi così difficile: parliamo di cifre contenute, che non superano i 3000 o i 5000 euro, ma che costituiscono, comunque, una sicurezza in questi tempi così difficili.

In un periodo di crisi come quello che stiamo vivendo, infatti, uno stipendio medio mensile pari a 1000 o a 2000 euro è tutt’altro che irrisorio: una somma del genere, infatti, consente alla persona (e ai suoi familiari) di trascorrere un’esistenza serena, mettendo addirittura qualcosa da parte.

Dunque, per coloro che possiedono le giuste competenze e che dispongono di un piccolo gruzzolo, vale la pena di tentare.

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Come diventare un trader professionista?

Passiamo adesso ad un’altra domanda che, probabilmente, molti di voi si staranno ponendo: come si diventa trader professionisti? A differenza di tanti lavori, infatti, non esiste un titolo di studio o una scuola che funga da preparazione, per cui bisogna, per così dire, “arrangiarsi” per conto proprio, informandosi sull’argomento, leggendo testi ed articoli, affidandosi agli esperti del settore, ed infine facendo pratica sul campo.

Esistono tantissimi libri scritti da trader affermati e conosciuti, che offrono consigli utili per dare inizio al proprio business personale, ed oltre a ciò vi è una mole infinita di documenti caricati in rete, sui siti specializzati, sui forum tematici, per non parlare degli eBook: una quantità enorme di materiale per consolidare le proprie conoscenze ed acquisire la giusta padronanza dell’argomento, per poi passare al livello successivo, quello della pratica.

Ad ogni modo, il guadagno di un trader professionista online è commisurato al suo capitale di partenza che, per quanto ridotto, deve comunque essere presente, per acquistare i primi titoli e cominciare a speculare in borsa: una quota modesta, tuttavia, comporta maggiori difficoltà, ed un tempo più lungo per raggiungere risultati soddisfacenti, per cui sarebbe meglio racimolare una cifra non troppo bassa, per poter sperimentare varie strategie.

Infine, anche l’allenamento gioca un ruolo determinante nel successo personale, ed è per questo che in rete fioriscono i portali che offrono gratuitamente piattaforme per fare pratica: stiamo parlando delle “piattaforme demo”, che ricreano le condizioni degli investimenti, permettendo all’utente di sperimentare le proprie competenze e di testare le strategie, senza investire denaro, né effettuare la registrazione.

Queste piattaforme appartengono, generalmente, ad un trader professionista affermato e riconosciuto, ed infatti gli utenti sono invitati a testare proprio i suoi metodi: chi non vuole investire direttamente nella borsa valori, infatti, può richiedere l’intermediazione di un broker, affidando a questi le proprie somme.

A seconda della bravura del broker, i guadagni saranno più o meno veloci e consistenti.

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Quanto guadagna un trader professionista: le conclusioni

La risposta alla domanda quanto guadagna un trader professionista? è meno semplice del previsto: innanzitutto, come abbiamo visto, non esiste uno stipendio medio mensile, poiché i guadagni dipendono dalle reali capacità della persona e, in secondo luogo, dall’ammontare dei suoi investimenti, per cui è impossibile fare una stima dettagliata e precisa, senza considerare per bene tutti questi fattori.

Molto interessante questo libro, disponibile ora su Amazon, intitolato “La mente del trader. Trading vincente senza farsi condizionare dalle emozioni” per comprendere il movimento dei mercati finanziari da un punto di vista psicologico e operativo.

Ad ogni modo, il mondo del trading offre tantissime possibilità, non tanto per arricchirsi in modo esagerato, quanto per ottenere una certa stabilità economica: investire bene i propri risparmi, infatti, significa assicurarsi delle entrate fisse regolari che, a seconda dell’entità, possono costituire anche un vero e proprio reddito, oppure una fonte di guadagno alternativa per le spese impreviste o per i piccoli capricci.